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al testo di cristina bizzarri
In nascita invertita
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Tuttavia penetrerò la pioggia ancora
scorrendo in solitarie vie affluenti -
frasi secondarie al verbo principale.
E mi trasporta un senso di me stessa perduta e ritrovata
fluendo verso l’ansa dei ricordi perplessa di stupore -
immagine inghiottita nel riflesso di un gorgo circolare.
Riemergere in nascita invertita -
calici antichi i palmi delle mani
come radici linfa a salmodiare.
E il cielo partorisce la parola.
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Ferdinando Battaglia
- 23/12/2012 00:10:00
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Pure in un orizzonte sfumato, affiora il chiarore di una ricerca spirituale che sgorga da sorgenti interiori percepite con sicurezza.
Ciao Cristina
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Cristina Bizzarri
- 22/12/2012 21:48:00
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@ Massimo, Stefania, Loredana: grazie della vostra visita e dei vostri commenti così sensibili. Sì, lacqua sotto varie forme, fuori e dentro di me. Nascita, rinascita lungo lo scorrere dei giorni, e riconoscermi nel mutamento. Loredana: è Edoardo - Eddy - un mio alunno della 3 AR (ricevimento) che non studia ma è affettuoso e simpatico. (un motivo per promuoverlo???)
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Loredana Savelli
- 22/12/2012 20:47:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Il tema dellorigine e della rinascita torna spesso, è un tuo topos. Ciao Cristina (chi è quel prestante Babbo Natale?)
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Stefania Stravato
- 22/12/2012 15:02:00
[ leggi altri commenti di Stefania Stravato » ]
mi piace moltissimo laconfigurazione dellacqua che simboleggia lesistenza e i suoi vari passaggi: lo scorrere, i flussi, il gorgo.... e quelle mani, calici, che celebrano linvocazione alla forza necessaria per resistere allimpeto della vita...... davvero molto molto apprezzata.....
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Massimo Caccia
- 22/12/2012 14:59:00
[ leggi altri commenti di Massimo Caccia » ]
Bel testo poetico. Un tono diverso per il tema della nascita, detto con versi che segnano la disillusione mentre scrutano nel profondo.
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